“Può dirmi che browser usa?”
“Non ce l’ho, non me lo avete installato”
Si naviga impavidi nel procelloso mare di internet, si posta su Facebook, si twitta su Twitter, si mandano email, si aprono email, si commercia con l’e-commerce…
Ma il possesso e l’uso di un dispositivo informatico, per quanto raffinato, sono di per sé sufficienti a rendere un utilizzatore un soggetto consapevole e non consumatore passivo?
La domanda, va da sé, è retorica e la risposta è un secco no. Continua a leggere